Nel 2022, l’Ucraina ha notificato al Consiglio d’Europa le deroghe a diversi articoli della Convenzione europea dei diritti dell’uomo conseguentemente all’aggressione russa e allo stato di guerra in corso nel paese. L’Ucraina aggiorna regolarmente il Consiglio d’Europa su tali deroghe. In data 4 aprile 2024, contrariamente a quanto riportato da alcuni media sulla base di informazioni false, la portata delle deroghe è stata ridotta in modo significativo. All’inizio di questo mese l’Ucraina ha annunciato che le deroghe non riguarderanno più gli articoli 4.3 (lavoro forzato o obbligatorio), 9 (libertà di pensiero, di coscienza e di religione), 13 (diritto a un ricorso effettivo), 14 (divieto di discriminazione) e 16 (restrizioni all’attività politica degli stranieri) della Convenzione.
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