Il Comitato dei Ministri esprime grande rammarico per la recente esecuzione di Aleysander Grunow, la quale mostra nuovamente che la Bielorussia resta indifferente agli appelli all’abolizione della pena di morte.
Il Comitato dei Ministri lancia un appello alle autorità della Bielorussia affinché favoriscano un dibattito pubblico su tutti gli aspetti di questa pratica, in particolar modo sul carattere irreversibile di eventuali errori giudiziari e sul fatto che la pena di morte non abbia effetto dissuasivo sulla criminalità.
Il Comitato dei Ministri ribadisce che tale pratica inumana, che rappresenta una violazione della dignità umana, allontana la Bielorussia dai valori del Consiglio d’Europa; esorta le sue autorità a istituire una moratoria sulle esecuzioni, come prima tappa verso l’abolizione della pena di morte.