La legge ucraina relativa alla condanna dei regimi comunista e nazionalsocialista e al divieto di utilizzo dei relativi simboli a fini propagandistici persegue uno scopo legittimo, ma il suo campo di applicazione è troppo vasto e ciò può diventare un ostacolo alla libertà di espressione e impedire a partiti politici di partecipare alle elezioni. La legge introduce sanzioni ingiuste che dovrebbero essere riviste. Queste e altre raccomandazioni fanno parte di un parere interinale congiunto della Commissione di Venezia e dell’OSCE/ODIHR adottato il 18 dicembre durante la sessione plenaria della Commissione.
Durante i dibattiti, la Commissione di Venezia ha accolto con favore il fatto che i rappresentanti dell’Ucraina si siano dimostrati pronti a rivedere la legge tenendo conto di tale parere.
Testo integrale del comunicato stampa: "Venice Commission and OSCE/ODIHR: Ukraine law banning Communist and Nazi propaganda has a legitimate aim, but does not comply with European standards"
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L’Ucraina e il Consiglio d’Europa