“La Convenzione europea dei diritti dell’uomo rimane cruciale per il mantenimento della stabilità e della libertà nel continente e il compito del Consiglio d’Europa è aiutare gli Stati membri ad adottarla, al fine di “integrare la Convenzione nel tessuto giuridico nazionale”, ha affermato oggi il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland, all’apertura della conferenza annuale della rete HELP (programma europeo per l’educazione ai diritti umani per i professionisti del diritto) per il 2016.
Jagland ha posto l’accento sul fatto che solo grazie a un linguaggio giuridico condiviso e ai principi della Convenzione, il Consiglio d’Europa è riuscito ad attuare importanti iniziative nel periodo 2015-2016: assistere l’Ucraina nella riforma costituzionale per agevolare la risoluzione politica del conflitto, inviare una missione di monitoraggio dei diritti umani in Crimea o negoziare il primo trattato internazionale per contrastare i combattenti stranieri legati al terrorismo.
“Laddove la politica si ferma, la Convenzione può farci avanzare”, ha affermato, facendo riferimento alla situazione della Polonia con le sue controverse riforme della Corte Costituzionale e la legge sui media del Paese. Jagland ha sottolineato che il Consiglio d’Europa intrattiene un dialogo costruttivo e aperto con le autorità polacche, al fine di migliorare i progetti di legge in materia di media del servizio pubblico, per garantire che la nuova legislazione sia in linea con gli standard del Consiglio d’Europa.
Ha elogiato i nuovi importanti sviluppi del programma HELP relativi alla formazione di avvocati sulle questioni associate all’asilo, ai reati basati sull’odio e alla discriminazione, nonché su questioni relative all’UE.
La conferenza è incentrata sul ruolo dei professionisti del diritto nella difesa dei diritti umani e nella salvaguardia dei sistema di tutela dei diritti umani in periodi di crisi e sull’armonizzazione della giurisprudenza nazionale degli Stati membri del Consiglio d’Europa. La conferenza è organizzata nel quadro della Presidenza estone del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.