“A dicembre dello scorso anno, il Comitato direttivo per i diritti dell’uomo (CDDH) del Consiglio d’Europa ha pubblicato un rapporto sul futuro più a lungo termine del sistema della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (“la Convenzione”). Sono rimasto particolarmente colpito da due sfide presentate in questo rapporto: in primo luogo, la mancata esecuzione prolungata di una serie di sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo e, in secondo luogo, gli attacchi diretti all’autorità della Corte.
Non si darà mai abbastanza importanza allo straordinario contributo della Corte alla tutela dei diritti umani in Europa. Ciò è stato riconosciuto in ciascuna conferenza di alto livello organizzata nel quadro del processo di riforma di Interlaken-Izmir-Brighton-Bruxelles. Il fatto che così tanti europei si rivolgano alla Corte di Strasburgo testimonia la loro fiducia nei confronti del sistema della Convenzione. Gli Stati devono pertanto garantire che tale sistema funzioni.
La mancata esecuzione prolungata delle sentenze della Corte è una sfida per l’autorità della Corte e per il sistema della Convenzione nel suo insieme”, afferma Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, nel suo ultimo "Human Rights Comment" pubblicato oggi. (segue...)