L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) ha dichiarato che solo dei "progressi significativi e tangibili" da parte della Russia nell’attuazione di tre recenti risoluzioni dell'Assemblea potranno creare le condizioni per il ripristino di un vero e proprio dialogo, in uno spirito di rispetto reciproco.
In una risoluzione sulle conseguenze politiche dell’aggressione russa in Ucraina, adottata sulla base del rapporto di Kristýna Zelienková (Repubblica ceca, ALDE), l’APCE ha invitato la Russia ad "annullare l’annessione illegittima della Crimea e a consentire all'Ucraina di riprendere il controllo della penisola", a ritirare le sue truppe dal territorio ucraino e a interrompere la fornitura di equipaggiamenti militari ai separatisti.
L’APCE ha inoltre condannato le recenti elezioni organizzate dalla Duma di Stato nella Crimea occupata, che ha qualificato come "una palese violazione del diritto internazionale", che mina, in realtà, la legittimità del Parlamento russo. (segue...)
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