Indietro Garantire la sostenibilità finanziaria del giornalismo di qualità

Shutterstock.com

Shutterstock.com

Il Consiglio d’Europa ha chiesto ai suoi 47 Stati membri di garantire la sostenibilità finanziaria del giornalismo di qualità, tenendo in considerazione che si tratta di un bene pubblico e che svolge un ruolo essenziale nel consentire alle persone di crearsi ed esprimere opinioni, nonché compiere scelte consapevoli sul governo e sulla società.

In una Dichiarazione adottata oggi, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa invita gli Stati a istituire un quadro normativo e politico che agevoli l’operato del giornalismo di qualità, pur senza vincolare l’indipendenza editoriale e operativa dei media. Tra le misure raccomandate figurano un regime fiscale vantaggioso, programmi di sostegno finanziario e la possibilità per i media di operare come organizzazioni non profit e ricevere donazioni da programmi filantropici.

La Dichiarazione è stata adottata a causa della preoccupazione che la sostenibilità del giornalismo di qualità sia esposta a un grande rischio. Questa situazione, testimoniata in tutto il continente, è in gran parte dovuta alla digitalizzazione del settore dei media che ha compromesso i tradizionali modelli di business basati sulla pubblicità. Le conseguenze vanno da una ridotta copertura di notizie, la perdita di posti di lavoro e il deterioramento delle condizioni di lavoro dei giornalisti, a una maggiore concentrazione della proprietà dei media.

Pur sottolineando che l’ambiente digitale fornisce nuove opportunità per la libera espressione e la diversità di opinioni, la Dichiarazione pone inoltre l’accento sul fatto che tale ambiente crea rischi di manipolazione, disinformazione e diffusione di messaggi di odio.

In relazione alle piattaforme online, il Comitato dei Ministri esprime preoccupazione per la mancanza di trasparenza nel modo di selezionare e classificare le notizie e sottolinea la necessità di considerare le loro responsabilità in quanto principali portali per la divulgazione di notizie, anche attraverso la promozione di un’informazione credibile e diversificata rispetto alla disinformazione e altri contenuti malevoli o palesemente falsi.

Infine, la Dichiarazione sottolinea l’importanza di garantire un equo compenso finanziario per la produzione di notizie e altri contenuti mediatici. Laddove necessario, ciò potrebbe includere la ridistribuzione delle entrate dalle piattaforme online ai fornitori di notizie.

Comitato dei Ministri Strasburgo 13 febbraio 2019
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page
Eventi
Seguici

       

Gallerie foto
galleries link
Facebook
@coe_ita su Twitter