Nel suo discorso di apertura della Sessione primaverile dell'Assemblea parlamentare, oggi a Strasburgo, Pedro Agramunt ha messo in guardia contro l'adozione di misure e politiche restrittive radicali. "Di fronte a un attacco barbaro, la reazione più immediata è spesso quella di inasprire le misure di sicurezza a scapito delle libertà individuali. Ora, una simile risposta può avere conseguenze pericolose", ha dichiarato.
"Combatteremo il terrorismo e le sue cause profonde attraverso due assi d’azione fondamentali. In primo luogo, dobbiamo adottare un discorso politico forte: occorre essere uniti e proteggere la nostra libertà. Solo insieme supereremo la paura generata dal terrorismo. È necessario, in secondo luogo, affrontare le cause profonde alla base del terrorismo e dell'estremismo", ha affermato il Presidente Agramunt, ricordando che la promozione delle libertà e dei diritti individuali, che permette a tutti i cittadini europei di vivere senza le restrizioni poste da minacce o conflitti terroristici, è stata una delle priorità della sua presidenza.
In merito alla crisi migratoria, il Presidente ha messo in guardia contro le divisioni tra gli Stati membri dell'Ue in materia di condivisione delle responsabilità e di trasferimento e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo, che secondo Agramunt “creano terreno fertile per discorsi politici populisti. Non sottovalutiamo i rischi connessi all’ascesa di partiti nazionalisti e anti-immigrazione di estrema destra e sinistra, che sostengono la chiusura del proprio paese". (segue...)
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