“Ieri, su invito di Norbert Lammert, Presidente del Bundestag, ho partecipato alla marcia per la tolleranza organizzata a Berlino dai leader religiosi musulmani per combattere attivamente il razzismo, l’odio e l’intolleranza. Il Presidente della Germania, Joachim Gauck, e coloro che hanno preso parte alla marcia hanno lanciato un forte messaggio: nessun atto terroristico può essere commesso in nome di una religione”, ha affermato la Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE), Anne Brasseur, durante una visita ufficiale in Germania.
“I recenti e tragici eventi di Parigi sono stati un attacco diretto non solo alla nostra sicurezza fisica ma anche ai valori fondamentali del Consiglio d’Europa, quali la libertà di opinione e di espressione, la tolleranza e il rispetto reciproco.
Noi, in quanto europei, ci troviamo di fronte a una duplice sfida: da un lato la minaccia del terrorismo e l’insicurezza, dall’altro l’emergere dell’intolleranza estremista e della xenofobia. Gli attentati di Parigi hanno come conseguenza immediata l’inasprimento delle tensioni tra musulmani e movimenti islamofobi.
Da mercoledì, secondo il Consiglio francese del culto musulmano, in Francia sono stati registrati oltre 50 incidenti antimusulmani, mentre in Germania le manifestazioni anti-islamiche assumono proporzioni notevoli. È un segnale preoccupante.
L’Assemblea parlamentare crede fermamente nella diversità e nella promozione della non discriminazione, pertanto ha istituito un’“Alleanza parlamentare contro l’odio”, in cui i parlamentari si impegnano in una campagna contro l’intolleranza e la discriminazione e nello scambio di informazioni sulla legislazione e le buone prassi in questi ambiti.
Desidero rivolgere un plauso a tutti coloro che, negli ultimi giorni, hanno organizzato marce in Europa o vi hanno partecipato. Molti membri dell’APCE, tra cui l’ex Presidente dell’Assemblea Jean-Claude Mignon, hanno preso parte alla marcia a Parigi e in altre città. Noi tutti abbiamo lanciato un messaggio forte: Nous sommes Charlie, crediamo nella libertà di espressione e rispettiamo la diversità, difendendo i valori democratici”.
Discorso del Presidente tedesco Joachim Gauck (de)