Sbigottito dal numero e dalla gravità degli attacchi terroristici compiuti recentemente nel mondo;
Esprimendo profonda compassione per le vittime di tali attacchi e solidarietà alle loro famiglie;
Tenendo presente che il terrorismo è una grave minaccia per la democrazia, la libertà e i diritti umani;
Ricordando che i pubblici ministeri sono in prima linea per combattere il terrorismo nell’ambito delle loro competenze, e ribadendo la loro ferma determinazione a compiere i massimi sforzi per garantire il rispetto della vita, dello stato di diritto e dei diritti umani
Il Consiglio consultivo dei procuratori europei (CCPE):
1. Invita i pubblici ministeri a migliorare la loro lotta al terrorismo, rafforzando la loro cooperazione internazionale, condividendo le informazioni e promuovendo i contatti efficaci tra le autorità competenti;
2. esorta i pubblici ministeri e tutti gli Stati membri ad agire, nella lotta al terrorismo, in conformità con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo;
3. sollecita gli Stati membri a garantire i mezzi necessari per condurre indagini e azioni penali efficaci e a considerare la possibilità di introdurre ulteriori quadri giuridici nazionali e internazionali, nonché formazioni specializzate per i procuratori, per contrastare la minaccia del terrorismo;
4. esorta gli Stati membri a ratificare il Protocollo addizionale della Convenzione per la prevenzione del terrorismo (STCE N°217).