Indietro Accordo su un ufficio del Consiglio d’Europa in Marocco

Consiglio d'Europa

Il Consiglio d’Europa e il governo del Marocco hanno firmato un accordo per istituire formalmente un ufficio del Consiglio d’Europa a Rabat.

Il testo è stato firmato a Bruxelles dal Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland e dal viceministro marocchino per gli Affari esteri e la Cooperazione Mbarka Bouaida martedì 1° aprile 2014.

L’ufficio aiuterà ad attuare le priorità reciprocamente convenute per la cooperazione tra il Marocco e il Consiglio d’Europa e per coordinare il programma congiunto Consiglio d’Europa/Unione europea sul “Potenziamento delle riforme democratiche nel vicinato meridionale”.

Le principali aree di cooperazione tra il Marocco e il Consiglio d’Europa includono il rafforzamento dell’indipendenza e dell’efficienza del sistema giudiziario del paese, la prevenzione della corruzione e la lotta contro le violazioni dei diritti umani, in particolar modo la tratta degli esseri umani, così come la violenza nei confronti delle donne e dei bambini.

Il Marocco ha già firmato diverse convenzioni vincolanti del Consiglio d’Europa e fa parte di una serie di organi come la Commissione di Venezia di esperti di diritto costituzionale e internazionale.

Il parlamento marocchino gode dello status di “Partner per la democrazia” presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, e la cooperazione tra il Consiglio d’Europa e la società civile in Marocco ha portato alla creazione nel 2013 di un istituto di studi politici.

Consultare anche:
Il Consiglio d'Europa e il vicinato meridionale

Bruxelles 02/04/2014
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