Dialogo, apprendimento interculturale, educazione ai diritti umani e esercitazioni per il consolidamento della pace: 50 giovani cresciuti in regioni segnate da conflitti armati in Armenia, Azerbaigian, Georgia, Israele, Kosovo(*), Autorità palestinese, Federazione russa e Serbia parteciperanno a una serie di attività destinate ad aiutarli a superare i conflitti, condotte presso il Centro europeo della Gioventù a Strasburgo (15-23 giugno 2014).

Questa iniziativa del Consiglio d’Europa, che celebra il suo 10° anniversario, mira a sviluppare un’esperienza positiva di vita e di apprendimento comune con partecipanti provenienti “dall’altra parte” del conflitto. Il programma affronta questioni legate al concetto di identità, confrontando i vari punti di vista, al fine di suscitare una comprensione critica dei ruoli e delle prospettive. Il Campo giovani mira inoltre a motivare e sostenere i giovani, affinché diventino moltiplicatori e leader di attività a favore della pace nelle loro comunità, attuando progetti di follow-up.

I metodi di reciproco apprendimento e di scambio di strategie, che hanno dimostrato la loro validità, fanno parte integrante di questa iniziativa di sensibilizzazione, che intende sostituire il dialogo alle discriminazioni tra gruppi nazionali ed etnici.

Venerdì 20 giugno, in occasione della Giornata mondiale dei Rifugiati, i partecipanti aderiranno al Movimento contro il discorso dell’odio in segno di solidarietà con i rifugiati. (segue...)