Il Convegno europeo sul lavoro giovanile 2015 è una delle iniziative faro della Presidenza belga del Consiglio d'Europa. Si è tenuto dal 27 al 30 aprile 2015, cinque anni dopo il primo convegno organizzato dal 7 al 10 luglio 2010 a Gand nell’ambito della Presidenza belga dell'UE.
Il convegno ha riunito oltre 400 responsabili politici, ricercatori e professionisti per discutere dei problemi del lavoro giovanile a livello locale, nazionale ed europeo. L’incontro ha portato a una Dichiarazione volta a dare nuovo impulso alla politica giovanile in Europa. La dichiarazione riguarda la situazione sociale dei giovani in Europa, evoca i problemi ai quali sono confrontati i giovani e offre raccomandazioni su come migliorare le loro condizioni di vita.
“Il lavoro giovanile è un elemento chiave di un’Europa sociale”, si legge nella dichiarazione. “Il lavoro giovanile non è un lusso ma una necessità esistenziale in un’Europa segnata dalla precarietà, che deve rispondere alle sue preoccupazioni in materia d’inclusione sociale, coesione, pari opportunità e impegno a favore dei valori e dei diritti umani”.
“Il fatto di non sostenere il lavoro giovanile ha tre conseguenze. Rappresenterebbe un’abdicazione delle responsabilità nei confronti della prossima generazione. È un’occasione mancata di rafforzare la società civile contemporanea in tutta Europa. Riduce infine la capacità di far fronte con efficienza ad alcune importanti sfide sociali dei nostri tempi, quali disoccupazione ed estremismo”.
- Testo integrale della Dichiarazione finale del Convegno europeo sul lavoro giovanile
- Altri documenti / materiale informativo sul convegno
- Per maggiori informazioni sul convegno, consultare il sito: www.eywc2015.eu