La Segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejčinović Burić, ha rilasciato la seguente dichiarazione in seguito alla sentenza emessa oggi dalla Corte costituzionale polacca:
"I 47 Stati membri del Consiglio d'Europa, tra cui la Polonia, si impegnano a garantire i diritti e le libertà sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, così come interpretati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. Essi sono altresì tenuti a dare esecuzione alle sentenze della Corte di Strasburgo".
"La decisione resa oggi dalla Corte costituzionale polacca è senza precedenti e suscita gravi preoccupazioni. Analizzeremo con attenzione la sua motivazione e i suoi effetti".