Una scuola di formazione teatrale unica in Europa, il primo corso universitario al mondo di “Teatro Integrato dell’Emozione”, premi prestigiosi, workshop, mostre, laboratori e molto altro ancora: sono alcuni dei risultati più significativi dell’Associazione Teatro Patologico (teatropatologico.com), che dal 1990 si occupa di creare un contatto tra teatro e persone con disabilità mentali e intellettive.
Ideata e fondata da Dario D’Ambrosi, rappresenta una best practice dell’approccio italiano nell’inclusione delle persone con disabilità, che si è deciso di valorizzare anche nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa attraverso lo spettacolo Il cappotto di Gogol (https://www.youtube.com/watch?v=jUOr3lLYnxM) andato in scena a Roma. Tre giorni di programmazione - da venerdì 17 a domenica 19 dicembre 2021 - per immergersi in una storia sulla diversità e la sua non accettazione, scelta come prima rappresentazione della Compagnia Stabile del Teatro e testimonianza diretta dell’importanza del lavoro svolto con i suoi artisti.
“Il cappotto di Gogol è un racconto sull'emarginazione – ha spiegato in proposito il regista, Francesco Giuffrè - Un uomo non viene accettato fin quando non apparirà, agli occhi dei suoi colleghi, con un cappotto nuovo ed elegante al posto del suo, ormai logoro (…) Il protagonista farà di tutto per omologarsi e sarà l'inizio della sua fine. ‘Il cappotto’ è un grido per dire di restare unici, autentici, con i nostri pregi e i nostri difetti, unici e autentici come gli attori del teatro Patologico”.
Grazie alla promozione assicurata dalla Presidenza italiana, lo spettacolo contribuisce ad accrescere la dimensione internazionale dell’Associazione e dei progetti nati al suo interno, primo tra tutti il corso universitario di “Teatro Integrato dell’Emozione” interamente rivolto a persone con disabilità fisica e psichica, nato nel 2016 dalla collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Proprio in ragione della sua importanza e unicità, il corso è stato presentato a New York, nella sede delle Nazioni Unite durante la Conferenza degli Stati Parte della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità, e al Parlamento Europeo di Bruxelles: momenti di grande importanza accresciuti dal prestigio dei luoghi che li hanno ospitati, entrambi cornice anche dalla rappresentazione della Medea interpretata dagli attori della Compagnia.
In questo contesto, il coinvolgimento del Teatro Patologico nel Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa segna un ulteriore tassello nella costruzione, da parte del nostro Paese, di un percorso volto a promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità.