“Oggi celebriamo la Giornata internazionale dei diritti umani. Il rispetto dei diritti umani ha compiuto notevoli progressi dall’adozione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo nel 1948. Il Consiglio d’Europa e la Corte europea dei diritti dell’uomo hanno svolto un ruolo determinante nel proteggere i diritti umani di ogni persona e nel garantire che tutte le persone possano vivere con dignità.
La Presidenza italiana del Comitato dei Ministri ritiene che la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali sia alla base stessa dei valori comuni europei. È essenziale che le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo vengano attuate, assicurando così l’efficacia del sistema di supervisione, che costituisce una delle peculiarità del Consiglio d’Europa.
I diritti sociali, allo stesso modo, rappresentano un aspetto essenziale della costruzione europea e dei principi su cui si fonda l’Europa. È nostra intenzione contribuire agli attuali sforzi comuni volti a rafforzare il sistema della Carta sociale europea, semplificandone le procedure di controllo e favorendo un dialogo più regolare con i governi. Durante la sua Presidenza, l'Italia auspica di ottenere risultati tangibili a tale riguardo.
La nostra Presidenza si è posta, in particolar modo, la priorità di proteggere e promuovere i diritti fondamentali delle donne e i diritti dei minori, due gruppi particolarmente colpiti dall’emergenza del coronavirus. Ci concentreremo sulla prevenzione della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica. La Convenzione di Istanbul è al centro di questo lavoro e continueremo a promuoverne la ratifica da parte di tutti gli Stati membri.
Il Consiglio d’Europa e i suoi Stati membri devono inoltre collaborare per affrontare le nuove sfide emergenti in materia di diritti umani, come quelle associate all’intelligenza artificiale, nell’interesse dei cittadini europei, comprese le generazioni future”.