Il 24 febbraio in occasione della Giornata del Ricordo, la Sede italiana del Consiglio d’Europa ha organizzato la presentazione del libro “La patria perduta. Vita quotidiana e testimonianze sul Centro raccolta profughi Giuliano- Dalmati di Laterina”, in presenza dell’autore Elio Varutti, presso l’Ufficio di Venezia.
Nato a Udine, lo scrittore è docente universitario e autore di numerose pubblicazioni sulla storia friulana. Nel 2012 è stato nominato consigliere onorario del Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANGVD), diventandone vicepresidente nel 2017.
La storia del campo profughi di Laterina non è mai stata approfondita nei libri di storia.
Dal 1946 al 1963 funzionò come campo di accoglienza per gli italiani in fuga dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. L'autore descrive le esperienze di vita quotidiana e gli anni di confronto con la popolazione locale, fino alla completa integrazione sociale.
Introdotto da Gianni Oliva, giornalista di La Stampa, l’incontro si è aperto con i saluti del Presidente del Comitato ANVGD di Venezia Alessandro Cuk e ha visto l’ intervento di Silvia Zanlorenzi consigliere dello stesso.