Il dottor Gaetano Silvestri, Presidente della Scuola della Magistratura, parlando alla presentazione del corso HELP/UNCHR sulla Convenzione e il diritto d’asilo ha sottolineato come il corso possa rafforzare “una cultura comune della protezione giudiziaria del diritto d’asilo”.

Il 6 dicembre 2016, il Programma HELP e l’UNHCR, in stretta collaborazione con la Scuola della Magistratura, hanno lanciato a Roma il corso sulla Convenzione e il diritto d’asilo per un gruppo pilota di giudici civili e penali, pubblici ministeri e difensori civici.

Il 4 dicembre 2016, gli arrivi per mare in Italia avevano raggiunto quasi 174.000 unità (rispetto alle 154.000 del 2015), 24% delle quali provenienti dai 10 paesi che producono il maggior numero di rifugiati. Vista l’ampiezza e la complessità dei flussi misti, è necessario identificare in modo adeguato le persone bisognose di protezione internazionale. Nel caso A.C. e altri contro la Spagna, la Corte ha stabilito che nonostante l’elevato numero di arrivi, gli stati interessati sono tenuti a organizzare i loro sistemi giudiziari in modo da rispettare il diritto a un rimedio efficace in materia di asilo e di espulsioni.

Il ruolo della magistratura è fondamentale al fine di assicurare un’interpretazione e un’applicazione esatte degli standard internazionali sul diritto dei rifugiati, dell’acquis della UE in materia di asilo e degli standard della Convenzione, in linea con il principio di sussidiarietà.

Il corso sulla Convenzione e il diritto di asilo intende dare sostegno alle autorità italiane nell’affrontare queste sfide. È la prima volta che questo corso viene realizzato in Italia (uno dei primi paesi al mondo ad aver riconosciuto il diritto di asilo nella sua Costituzione), mentre è già stato proposto ai professionisti del diritto in 9 altri paesi europei, fra i quali Spagna e la Russia.